Il sito del Comitato debutta in rete

Il Sito del Comitato per la protezione degli Ernici   debutta oggi in rete , ed e’ una buona notizia per tutti coloro che hanno a cuore  il destino di queste montagne  ricche di angoli di natura preziosa e di scorci panoramici  spesso  sconosciuti anche a coloro che le frequentano.  E’ arrivato  il momento di accordare a questi luoghi la protezione che si meritano , protezione che come tutti sappiamo sfumo’ a fine anni 80 quando l’iter per  l’istituzione del tanto atteso Parco Regionale dei monti Ernici  s’interruppe  a causa dell’improvvisa crisi politica che condusse allo scioglimento del Consiglio regionale del Lazio.

Quasi 25 anni dopo vogliamo riprovarci e sostenuti da amici vecchi e nuovi, associazioni , ed  amministratori locali abbiamo deciso di usare la rete per dar voce alla nostra battaglia che e’ battaglia prima di tutto di civilta’ per riaffermare la necessita’ di preservare lembi non ancora devastati di un  territorio unico per varieta’ e bellezza, eredita’ da passare alle future generazioni.

Quando nel Luglio 2012 avemmo la fortuna di osservare e fotografare  un giovane orso bruno marsicano  che si aggirava sui nostri Ernici  pensammo subito che fosse un segno del destino,  qualcosa di raro e speciale  che si affidava alla nostra volonta’ e capacita’ di preservarlo. A primavera di quest’anno quando abbiamo di nuovo avuto la certezza  che Ernico (il nostro orso ) era ancora qui sulle nostre montagne sopravvissuto ad una stagione di caccia e ad un duro inverno magari in compagnia di altri suoi simili provenienti dai monti abruzzesi o dai Simbruini abbiamo rotto gli indugi e ci siamo imbarcati in questa avventura .

Il sito ed il Comitato sono aperti ai contributi di tutti coloro che come noi hanno questo sogno di vedere ampie zone degli Ernici finalmente sottratte agli interessi privati di qualche minoranza  e riconsegnati alla natura perche’ tutti ne possano godere e perche’  possano diventare una vera risorsa per le comunita’ locali  dando vita a una serie di attivita’ turistiche sostenibili come avviene  nelle vicine  aree protette abruzzesi e laziali.

Comitato per la protezione dei Monti Ernici

Commenti: 1

  1. Marcello Fabrizi ha detto:

    Fino ad ora i Monti Ernici si sono tutelati da soli, ne è un esempio lampante Prato di Campoli, adesso arrivate Voi, parcomaniaci, a chiedere l’istituzione dell’ennesimo Parco nel Lazio (siamo ben oltre la percentuale consentita per legge). Ma la cosa che mi fa più ridere è la motivazione che portate a scusante per l’istituzione di questo Parco: LA TUTELA DI UN ORSO MARSICANO! Con tutto il rispetto dovuto all’ORSO, non mi sembra sufficente. E poi chi dovrebbe mettere in pericolo l’ORSO? La risposta che dareste voi già la conosco: I CACCIATORI o peggio ancora i BRACCONIERI, che naturalmente andrebbero a rivendersi la pelle dell’ORSO al mercato nero.
    Guardando in faccia la realtà, la verità è questa: è un tentativo di creazione di poltrone ben retribuite, senza di contro nessun ritorno né per l’ambiente né per la collettività, né tantomeno per l’orso che vivrà tranquillo e sereno, almeno finché non andrà a rompere le “uova” a qualche allevatore………
    E’ questo infatti l’unico pericolo che corre l’ORSO, Parco o non Parco.
    Porgo cordiali saluti, invitandoVi a desistere dal Vostro intento.

    Marcello Fabrizi (membro del direttivo dell’ATC FR1)

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