Lettera all’Assessora Roberta Lombardi

” Come preannunciato abbiamo deciso di inviare una lettera all’Assessora Roberta Lombardi per ricordare a Lei ed alla Giunta regionale gli impegni presi alla creazione di un’area di tutela nei M.Ernici e riaffermati in ben due delibere. In questi ultimi 2 anni la Consigliera regionale Silvia Blasi dopo aver depositato le propria proposta di legge elaborata con l’aiuto del nostro Comitato, si è adoperata affinchè dell’istituzione di quest’area si discutesse con tutti i Sindaci interessati , riscuotendo da alcuni di essi un immediato appoggio e ricevendo da altri richieste di chiarimenti. Crediamo che sia il momento che all’azione di Silvia Blasi venga dato impulso e chiediamo che lo faccia la stessa Regione tramite  l’assessora Lombardi che in piu di un’occasione ha mostrato attenzione ed interesse alle sorti dell’orso marsicano e della natura dei M.Ernici, patrimonio che va finalmente protetto e attentamente  valorizzato attraverso una fruizione responsabile e sostenibile e non lasciato al degrado o allo sfruttamento irresponsabile di pochi.

Gentile D.ssa
Roberta Lombardi
Assessore Transizione Ecologica e Trasformazione Digitale

p.c. Gent.D.ssa
Silvia Blasi

A nome delle 70 diverse Associazioni (di estrazione locale, regionale e nazionale) aderenti al nostro
Comitato, ci rivolgiamo a Lei per chiedere un Suo autorevole intervento in favore del
proseguimento dell’iter legislativo regionale che ha come obiettivo la tutela del territorio dei Monti
Ernici laziali.
Il nostro annoso interessamento, dopo svariati e deludenti episodi, ha infine trovato nella
Consigliera Silvia Blasi una convinta sostenitrice delle nostre istanze.
Il lodevole sostegno, che la D.ssa Blasi ha riservato al nostro Comitato, è sfociato nella
presentazione della Proposta di Legge n.155 del 22.05.2019, “Modificazione della perimetrazione
del Parco naturale regionale dell’Appennino Monti Simbruini e Monti Ernici“.
Possiamo ben dire che, in questo lasso di tempo, il suo impegno sia stato intenso e costante,
registrando molti successi, ma non possiamo nasconderle che ha dovuto fare i conti con una storica
avversione delle Amministrazioni locali nei confronti di quest’Area Protetta. Avversione
fomentata, inutile nasconderlo, dalle associazioni venatorie e dai relativi “paladini” politici locali.
Questo territorio, dal punto di vista paesaggistico e naturalistico, riveste una grande e ampiamente
riconosciuta importanza anche perché, fra l’altro, costituisce l’area di gran lunga più importante
per la necessaria espansione territoriale dell’orso bruno dell’Appennino (Ursus arctos marsicanus)
seconda soltanto a quella del PNALM.
A tal proposito, è significativa la Tabella 15 (pag.38) del lavoro scientifico prodotto nel marzo 2016
dall’Unione Zoologica Italiana e dall’Università “La Sapienza” per il Ministero dell’Ambiente, di cui
si può prendere visione al seguente link:
ftp://ftp.minambiente.it/pnm/CartografiaOrsoBrunoMarsicano/Relazione%20tecnica%20finale.p
df
La Regione Lazio, dopo aver aderito al Piano d’Azione per la Tutela dell’Orso Marsicano (PATOM)
fin dalla sua istituzione, nel lontano 5 luglio 2006, lo ha successivamente e formalmente ratificato
con Deliberazione n°117 del 19.02.2010.
A tutela di questa preziosa ed unica entità faunistica, la Regione Lazio si è anche formalmente
impegnata alla “individuazione di una forma adeguata di protezione dell’area dei Monti Ernici”
con almeno due diverse e successive Delibere di Giunta:
 °463 del 09.12.2013, da realizzare entro giugno 2015.
 n°687 del 15.11.2016, che individuò entro il mese di dicembre 2018 il nuovo termine per
giungere finalmente alla tutela dei Monti Ernici.
Inutile dire che questi formali impegni, assunti in piena autonomia, non sono stati mai onorati.
Nel frattempo, il territorio degli Ernici è quotidianamente minacciato e offeso da innumerevoli
attività, che ne danneggiano l’integrità: bracconaggio, fuoristrada di auto e moto, tagli boschivi ,
apertura di nuove ed illegali piste forestali( proprio recentemente denunciate e segnalate anche ai
suoi uffici) .
Per tutti i motivi che abbiamo cercato d’illustrare per sommi capi, Le rivolgiamo una cortese
istanza affinché Lei possa intervenire, per quanto di Sua competenza, in ogni modo utile a favorire
un’efficace, urgente e definitiva tutela del comprensorio degli Ernici, che come abbiamo visto,
rappresenta il territorio forse più importante per assicurare un futuro al nostro prezioso orso.
Prima che sia troppo tardi.
Nell’esprimerLe la nostra gratitudine per l’attenzione che vorrà dedicare a questa nostra richiesta,
ci dichiariamo fin d’ora a completa disposizione per quanto potrà risultare utile e porgiamo i saluti
più cordiali.


Alatri, 22.07.2021

Stefano Orlandini
Portavoce del COMITATO PER LA PROTEZIONE DEI MONTI ERNICI

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