Comitato bagnato … Comitato fortunato.
Le pessime condizioni atmosferiche, che hanno imperversato per l’intera giornata, non sono state tuttavia sufficienti ad impedire, a poco meno di sessanta persone, di partecipare alla riunione svoltasi sabato 23 alle 15:30 presso la sede della sezione del C.A.I. di Frosinone, che ha svolto il ruolo di cordialissimo ospite.
Le persone intervenute a titolo personale o in rappresentanza delle numerose Associazioni, che hanno aderito al Comitato per la Protezione dei Monti Ernici, provenivano non solo dalla provincia di Frosinone, ma anche da Roma e da Viterbo (!), per non dire di chi è arrivato addirittura dalla lontana Pescara (!!). Fra i tanti (impossibile menzionarli tutti), ci hanno fatto dono del loro sostegno e della loro qualificata e qualificante partecipazione anche funzionari dello Stato, seppure a titolo (giustamente) personale. Inoltre, non possiamo non fare menzione di una presenza eccezionale, quasi insperata: quella del Prof. Franco Tassi, che ben conosce la preziosità del territorio ernico per averlo lungamente esplorato durante le sue ricerche entomologiche e che è sempre capace di suscitare interesse ed entusiasmo.
Ciò ad ulteriore riprova della grande partecipazione che si è creata (ed ogni giorno si amplia) intorno al progetto sostenuto dal nostro Comitato. Persone e sodalizi di ogni estrazione: ambientalista, scientifica, culturale, di promozione sociale …. E tutti entusiasti di sostenere le istanze di tutela e di sviluppo insite nel progetto stesso.
Da parte nostra si è provveduto ad informare ed aggiornare gli astanti sugli utili contatti intrattenuti fin qui sia con il Ministero dell’Ambiente, sia, in particolare, con la Regione Lazio a livelli amministrativi e politici.
Nei giorni immediatamente precedenti la riunione, abbiamo avuto incontri politici in Regione, che ci hanno trasmesso sensazioni del tutto positive e che crediamo possano preludere a prossimi ed ulteriori positivi sviluppi.
Nel corso dell’assemblea, come Comitato, abbiamo peraltro richiesto (ed ottenuto) il contributo di tutti gli aderenti essenzialmente su questi temi:
- suggerire ulteriori strategie e programmi da sviluppare in modo coordinato;
- contribuire sempre più alla diffusione e divulgazione del comune progetto, anche per il tramite dei diversi organi d’informazione;
- ricerca di altri contatti con amministratori regionali e locali, anche e soprattutto al fine di poter instaurare contatti utili ad illustrare al meglio il progetto stesso, che non potrà non avere benefiche ricadute sulle Comunità locali.
Da parte dei presenti, dopo un’ampia e partecipata discussione, dalla quale traspariva la grande passione che animava le parole, sono state suggerite, tra l’altro e fin da subito, alcune interessanti proposte, che riguardano particolarmente il coinvolgimento delle scuole in progetti di approfondimento delle tematiche propugnate dal Comitato.
La riunione, che si è conclusa poco prima delle 19:00, ci consente di guardare ai prossimi impegni con grande fiducia e con sempre maggiore determinazione.
Ad majora.
Il Comitato per la Protezione dei Monti Ernici
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